VARESE La maturità procede per gli studenti varesini. Quello di oggi è stato il momento della seconda prova, quella in cui i candidati hanno dovuto misurarsi con uno scritto riguardante una delle materie caratterizzanti del corso di studi.Quasi spiazzati i ragazzi del liceo classico: alle prese con una versione di greco, si sono ritrovati con un testo di Aristotele, «lungo e complicato», come ha raccontato una studentessa. Più distesa l’atmosfera all’Itpa Nuccia Casula: le prove di lingue erano «davvero fattibili», come spiegano Federica Cecchinato e le sue compagne.Per loro, la seconda prova riguardava le lingue straniere. Un testo economico e uno turistico, a scelta a seconda della sezione,
in inglese, spagnolo o tedesco. «Il problema della terza prova è che non ci hanno detto proprio nulla – racconta Serena Marangoni – È decisa direttamente dalle commissioni, quindi non sappiamo nemmeno se saranno domande aperte o a scelta multipla. E per noi del Casula c’è un’incognita in più: abbiamo sempre fatto le simulazioni in due ore e mezzo. Lunedì avremo invece due ore tonde».Archiviata anche la seconda prova, quindi, i ragazzi si dovranno preparare per la terza, in programma per lunedì. È questa, insieme all’orale, quella che li spaventa di più. Perché, raccontano i ragazzi, «è una vera incognita, e dipende molto dai commissari esterni. Che non conosciamo».
Ampio servizio dedicato alla maturità sulla Provincia di Varese in edicola venerdì 22 giugno
s.bartolini
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