Arrestato rapinatore per tentato omicidio: ferisce tabaccaio e figlia a colpi di pistola

Un 49enne albanese è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, rapina aggravata e porto illegale di arma da fuoco. Tentava di portar via circa 15.000 euro in biglietti gratta e vinci

MILANO – Un cittadino albanese di 49 anni è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio, rapina aggravata e porto illegale di arma da fuoco a Milano. L’uomo è sospettato di aver sparato e ferito il titolare di una tabaccheria e sua figlia durante un tentativo di rapina lo scorso 4 maggio.

L’aggressione è avvenuta in via Costantino Baroni, quando il sospettato ha sorpreso i proprietari della tabaccheria durante la chiusura serale, cercando di rubare l’incasso e numerosi biglietti gratta e vinci. Dopo averli feriti, si è impossessato di biglietti del valore di circa 15.000 euro. In un secondo episodio, il 6 maggio, ha tentato di rapinare un negozio di alimentari armato di pistola, senza successo.

Le indagini della Polizia di Stato hanno portato al rapido arresto del sospettato grazie a attività tecniche, analisi di filmati e testimonianze. Le prove raccolte includono tracce papillari latenti trovate sulla porta del bar rapinato e attribuite all’uomo. Durante il fermo, è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica, cartucce e un coltello, oltre a indumenti indossati durante le rapine, nascosti all’interno di marsupi.