Asia Argento: Non voglio cancellare Morgan da vita di mia figlia


Roma, 4 mag. (Apcom)
– “Io non voglio togliere nulla a nessuno, tanto meno cancellare Marco dalla vita di Anna Lou. Qui stiamo parlando dell`aspetto legale della potestà genitoriale, quello morale è lui che ha deciso di non esercitarlo”. Così Asia Argento parla per dell`azione che ha avviato al Tribunale dei Minori di Roma contro Marco ‘Morgan’ Castoldi, suo ex compagno e padre della figlia Anna Lou. Prima per revocare l`affidamento condiviso disposto tre anni fa e passare a quello esclusivo, poi per chiedere la decadenza della potestà genitoriale: richiesta partita a inizio febbraio dopo che Morgan aveva affermato di fumare cocaina come antidepressivo.

L’attrice a ‘Vanity Fair’ – che le dedica la copertina del numero di domani – spiega che nella sua “decisione difficilissima’ è stata determinante la nascita del secondogenito Nicola, avuto dal marito Michele Civetta. “Guardarlo fare il padre – crescere un bambino insieme, 24 ore su 24 – mi ha fatto capire che certe mancanze, certi segni di assenza, di disinteresse, di anaffettività, non erano normali”.

“Marco non ha praticamente mai provveduto al mantenimento di sua figlia. Ma, soprattutto, non c`era. L`affidamento condiviso in realtà non è mai esistito. Poteva vederla un weekend sì e uno no, e all`inizio io spingevo perché lo facesse. Compravo il biglietto, l`accompagnavo a Milano, la tornavo a prendere, – spiega – ma era uno sforzo solo mio. Quante volte è venuto a trovarla, negli ultimi due anni, quando si trovava a Roma per lavoro o per altri motivi? Mai”.

Racconta poi un episodio: “Una volta aveva promesso di andare a prenderla a scuola, io per fortuna ho detto all`autista dello scuolabus: se vedi che è rimasta sola, portala a casa subito. Poi Marco ha chiamato, si era svegliato tardi, mi ha chiesto se Anna Lou poteva aspettare. No, gli ho risposto, non ti può aspettare, è già rientrata. Lui non capisce il danno che può fare. Un bambino, quando aspetta qualcuno, ‘si prepara il cuore’, e quando quel qualcuno non arriva, si interrompe il rapporto di fiducia, che è necessario per una crescita sana”.

CAW

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