Nuova Delhi, 20 lug. (Ap) – Domani, sui vasti cieli dell’Asia, in Cina e India, e nel Pacifico, calerà la notte in pieno giorno ma su quella che è considerata l’eclissi del secolo grava l’incognita maltempo.Piogge e nuvole rischiano infatti di
rovinare lo spettacolo dell’eclissi solare attesa per domani
L’Ufficio meteorologico di Shanghai prevede dei temporali
proprio nel momento in cui comincerà, alle 8,30 locali, quella
che gli astronomi hanno definito “la più lunga eclisse del
21esimo secolo”. Il fenomeno sarà quindi praticamente invisibile, ha dichiarato
un meteorologo allo Shanghai Daily. “Anche senza pioggia, delle
pesanti nubi bloccheranno la vista”.
L’eclissi di sole attesa per domani sarà la più lunga del ventesimo secolo e non si tratta soltanto di un fenomeno ‘naturale’. Mentre le agenzie di viaggio sperano in affari d’oro, i superstiziosi, gli ingenui e i furfanti già parlano spaventati di un evento che preannuncerebbe catastrofi e sciagure.
Non si tratterà in ogni caso di un’eclissi come tante. L’astrofisico americano Fred Espenak parla di un fenomeno particolare, di dimensioni senza precedenti. E che data la densità di popolazione delle zone coinvolte potrà contare su un pubblico straordinario: oltre due miliardi di persone.
“Sarà l’eclissi più lunga del secolo – dice con entusiasmo
Federico Borgmeyer di un’agenzia di viaggi tedesca che sta
organizzando particolari pacchetti per l’occasione – nessuno di
noi vivrà abbastanza a lungo per rivedere mai niente di simile”.
Il 22 luglio, alle 2,53 ora italiana – quando in India saranno le sei e mezza del mattino, subito dopo l’alba, la notte tornerà a inghiottire il giorno facendo calare le tenebre più fitte. Il cono d’ombra attraverserà quindi un fronte di oltre 15000 chilometri, passando per l’India, il Nepal, il Buthan, il
Bangladesh, la Birmania, la Cina e le isole meridionali del
Giappone. A un certo punto, sul Pacifico, il sole sarà
completamente oscurato dalla luna per sei minuti e 39 secondi, un record assoluto. In India, il buio totale regnerà dai tre ai
quattro minuti mentre a Shanghai saranno circa cinque. Per tornare ad assistere a un simile spettacolo, precisano gli astronomi, bisognerà attendere sino al 2132.
Varie le iniziative commerciali già organizzate per
l’occasione. Il Parco della Scultura di Shanghai, osservatorio
ideale per il fenomeno, ha già venduto oltre 2000 biglietti per
il 22 luglio, con tanto di magliette commemorative e occhialini
speciali. Gli hotel della città sono quasi tutti pieni, con
migliaia di turisti cinesi, giapponesi, americani e europei
giunti in città. In India, invece, l’agenzia Cox and Kings ha
affittato un Boeing 737-700 che decollerà da Nuova Delhi poco
prima dell’alba per “intercettare” l’eclissi a un’altezza di
12000 metri e volerà verso est seguendone il decorso (ogni
biglietto per questo volo speciale costerà la bellezza di 1200
euro).
Ma non tutti sono entusiasti o impazienti. In India e in Cina, le eclissi solari tradizionalmente hanno una fama ambigua, e a seconda dei diversi culti, possono essere considerate sia segni benigni che nefasti. Raj Kumar Sharma, astrologo di Bombay, è preoccupato: quello di mercoledì, profetizza torvo, potrebbe “essere un momento molto pericoloso per tutto l’universo. Quando si ammala il sole, il signore delle stelle, vuol dire che la terra è gravemente minacciata”. E c’è apprensione anche negli ospedali del Paese. Molte donne che avevano prenotato il parto cesareo per domani hanno deciso di rinviarlo.
E anche in Cina c’è chi non è tranquillo. Nella Cina imperiale, le eclissi erano considerate segnali nefasti, sinistri preannunci di catastrofi naturali o politiche, come la morte dell’imperatore. Quei tempi sono passati ma superstizioni e credenze persistono e molti hanno ancora una gran paura.
Vgp
© riproduzione riservata