Aspem Reti, salta il Cda E Calemme rischia il posto

VARESE Le nomine nel cda di Aspem Reti vanno rifatte. Questa mattina la giunta di Varese ha preso atto del parere della Corte dei Conti, richiesto dal Comune a seguito dell’introduzione, con il decreto della spending review del governo, di nuove norme che regolano le società pubbliche. Come avevamo già scritto, i vertici di Avt ed Aspem Reti erano state effettuate dal sindaco Attilio Fontana il 5 luglio, un giorno prima dell’entrata in vigore del decreto che ne modificava il regolamento. Un tema sul quale il Pd era intervenuto polemicamente, chiedendo alla giunta di azzerare i cda e di ristrutturarli alla luce delle modifiche statali. Prima di muoversi, l’amministrazione ha deciso di chiedere un parere alla Corte dei Conti. Dal quale è emerso che il cda di Avt potrà rimanere in carica per i prossimi tre anni. Lo stesso non si può dire per Aspem Reti: la prima società, infatti, prevede che la nomina sia firmata dal solo sindaco; per la seconda, invece, occorre anche la ratifica da

parte dell’assemblea dei soci.Che, per motivi di tempo, non c’è stata. Quindi il cda di cinque membri, guidato dal presidente Ciro Calemme (Pdl laico come Marino) decadrà a breve. Il nuovo cda di Aspem Reti dovrà essere realizzato con le nuove norme: ovvero dovrà essere al massimo di tre membri, un presidente sempre di nomina del sindaco, e due consiglieri che siano dipendenti del Comune, i quali dovranno prestare il proprio servizio in modo gratuito. Le indennità saranno versate al fondo di colleganza dei dipendenti. Nel caso l’amministrazione non dovesse riuscire a trovare due dipendenti disposti a farsi carico del ruolo (è su base volontaria), occorrerà nominare un amministratore unico che sostituirà tutti i membri del cda. La decadenza del cda di Aspem Reti potrebbe creare dei problemi politici nella maggioranza. La nomina dei pidiellini Calemme e Marino alle due presidenze faceva parte infatti di accordi politici tra Lega e Pdl. Ma il Carroccio, da indiscrezioni, non sembra intenzionato a riconfermare Calemme. Probabile che chieda per sé la presidenza.

s.bartolini

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