Assalto armato alle poste Il bottino: un sacco di monetine

SOMMA LOMBARDO Rapinatori improvvisati “fanno moneta” ai danni dell’ufficio postale di viale Repubblica. Il colpo è stato messo a segno intorno alle 11 di lunedì.

L’espressione “fare moneta” è quella più appropriata per definire l’incursione: il bottino, infatti, ammonta a circa 200 euro in monetine. Nessuna banconota: tutto quello che c’era a disposizione erano gli spiccioli. E i due si sono dovuti accontentare.

La coppia di balordi si è incappucciata il volto poco prima di varcare l’ingresso della posta centrale di Somma che si affaccia sul civico 54 di viale Repubblica. Il tutto è durato una manciata di minuti: i due si sono avvicinati allo sportello, uno dei rapinatori ha estratto una pistola che molto probabilmente era un’arma giocattolo. Quindi hanno ordinato alla dipendente in servizio di consegnare tutto il contante disponibile. La donna con l’arma puntata contro (difficile avere il sangue freddo di valutare se si tratta di un giocattolo o meno in certi momenti) non ha potuto fare altro che ubbidire. Consegnando ai due un sacchetto contente, appunto, monetine per un valore di circa 200 euro. Almeno i rapinatori non dovranno preoccuparsi dell’eventuale identificazione attraverso i numeri di serie.

Una volta presi i soldi i banditi sono fuggiti a piedi; nessuno si sarebbe accorto della loro corsa, quindi al momento non è chiaro se la coppia abbia raggiunto, così come è probabile, un’auto o un altro mezzo posteggiato in zona per sparire nel nulla.

A quel punto dalla Posta è partita la chiamata al 112 e sulla porta dell’ufficio è comparso il cartello “chiuso per rapina”. Sul posto sono arrivati i militari della stazione di Somma che hanno dato immediatamente il via alle ricerche. Al vaglio dei militari anche i filmati delle telecamere – private e non – poste a sorveglianza della zona. I due avrebbero raggiunto viale Repubblica a volto scoperto, qualche fotogramma potrebbe tornare utile per la loro identificazione.

Simona Carnaghi

f.tonghini

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