Un’altra centenaria in città: anche Angioletta Mara taglia il traguardo del primo secolo di vita. «Noi donne più longeve? È perché lavoriamo sempre». È ancora in gambissima (e si fa valere, zittendo chi la interrompe mentre parla) mamma Angioletta, classe 1914, la nuova centenaria che ieri mattina è stata festeggiata dal sindaco Gigi Farioli che è venuto a trovarla nella sua casa in località Cascina Cattabreghetta nel quartiere di Madonna Regina. «Il Signore mi ha dato quello che ha tolto ai miei genitori» dice la signora Mara, ricordando la prematura scomparsa di mamma e papà (a soli 30
anni, sul fronte nella Grande Guerra). Dopo aver gestito per una vita una cooperativa insieme al marito nei locali oggi occupati da Crespi Catering in via Rimembranze, Angioletta ora vive con l’unico figlio Enrico. Ma ci vede e ci sente benissimo, continua a tener vivo l’hobby del ricamo ed è lucidissima, tanto da aver disquisito con Farioli di politica, da Berlusconi alla parabola storica della Democrazia Cristiana. Al primo cittadino ha chiesto un regalo particolare: «Venga a trovarmi – le parole di mamma Angioletta – le faccio fare un giro del quartiere per vedere le buche da sistemare».
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