VARESE La commemorazione dei defunti porta una boccata d’ossigeno ai fiorai, soprattutto in un periodo come questo di affari che languono e difficoltà.Così, per cercare di stimolare almeno in questi giorni la domanda, parecchi di loro hanno mantenuto prezzi bassi, simili a quelli dello scorso anno. Ma anche i varesini hanno affilato le armi e si destreggiano tra gli sconti su piante e fiori nei supermercati, le offerte dei vivai e le promozioni dei fioristi posizionati fuori dai cimiteri pieni di vasi di ogni dimensione e colore. Nonostante la crisi, si assiste in questi giorni a una corsa sfrenata all’acquisto di fiori. Quali sono le richieste principali? Ovviamente i crisantemi a circa un euro e 80 l’uno, ma anche i lilium a due e 70 e le rose, che costano tra l’euro e i tre e cinquanta. Esselunga e Tigros propongono sconti
del 40% sui vasi da 20 centimetri di crisantemi (3,35 euro anziché 5,60). I familiari del defunto di solito chiedono composizioni floreali miste a erba fiorita, che compongono a loro scelta, oppure puntano sulla ciotola di crisantemi a buon mercato. Ma il termometro della crisi è dato anche dal fatto che le tombe dei defunti risultano all’occhio meno sfarzose. «Fino a qualche anno fa – commenta il signor Luigi, custode del cimitero di Belforte – quando entravi al cimitero le tombe erano ricoperte di varie composizioni floreali. Oggi, quasi tutti si limitano a un solo vaso». Intanto, la corsa al riordino della tomba del proprio caro è partita da qualche giorno: da lunedì, i parcheggi dei cimiteri gistrano costantemente il tutto esaurito. Ieri, nella zona tra il cimitero di Giubiano e l’ospedale Del Ponte trovare un parcheggio risultava un’impresa più unica che rara.
s.bartolini
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