Auto senza assicurazione Ma è in arrivo l’autovelox

Boom di automobili senza assicurazione, il Comune pensa agli “autovelox” per scovare i furbetti dell’Rc-auto.

«Già 56 verbali nella prima parte del 2013» conferma l’assessore alla sicurezza .

L’idea di installare i rilevatori delle targhe è del consigliere della Lega Nord: «Copiamo i Comuni del Piemonte che li hanno già messi a punto».

L’esempio è Serravalle Scrivia, dove dal primo ottobre è stato attivato un sistema di videocontrollo basato su un software messo a punto da un’azienda informatica di Gallarate (E-net Solutions): rileva le targhe dei veicoli attraverso una videocamera dello stesso tipo di quelle utilizzate per gli autovelox e le incrocia con i data-base delle compagnie assicurative, per scovare gli automezzi sprovvisti di regolare certificato Rc Auto.

Del resto, circolare senza assicurazione è una violazione che prevede una sanzione di 841 euro ed il sequestro del veicolo.

Ma è soprattutto il rischio che questo fenomeno comporta per gli automobilisti “onesti” a preoccupare il leghista Pinciroli: «Se capita di fare un incidente stradale con un veicolo non assicurato sono guai» ammette il consigliere del Carroccio.

Ecco perché ha chiesto alla giunta «se non sia il caso di utilizzare anche sul territorio del Comune di Busto Arsizio tali strumenti che effettuano un controllo incrociando le targhe degli autoveicoli con le banche dati delle compagnie assicuratrici, identificando coloro che circolano senza copertura assicurativa». Magari sfruttando i “bidoni arancioni” dei VeloOk già disponibili in giro per la città, che potrebbero contenere le telecamere per fotografare le targhe.

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