Autobus fatiscenti? «Colpa dell’inciviltà»

Dopo il nostro servizio sulle pessime situazione delle autolinee di Busto Arsizio, non tarda la risposta della Stie, l’azienda che gestisce il trasporto bustocco

Sul tavolo ci sono domande da cui ci si aspetta una risposta, problemi e lamentele che si trascinano da anni e che si ripetono ciclicamente, mettendo in testa anche ai più ottimisti che non esista una soluzione all’incuria e alla sporcizia sui mezzi pubblici. Gli orari poco elastici che spesso mettono in difficoltà i cittadini bustocchi, senza dimenticare le fermate dei bus, molte delle quali scomodo e sprovviste di pensilina e nei casi peggiori anche degli orari, costringendo l’utente ad aspettare un mezzo pubblico senza sapere in effetti se e quando arriverà. «Per quanto riguarda l’incuria sui bus posso solo dire che non dipende da noi – ci risponde Pierluigi Zoncada, Amministratore delegato di Stie – ma

dalla mancanza di educazione civica di alcuni cittadini, noi i mezzi li facciamo sempre pulire ma non è semplice tenerli in ordine. Un esempio? Poco tempo fa ci è arrivato un bus nuovo, nel giro di una settimana sembrava che avesse già dieci anni. Anche sulle pensiline non è responsabilità nostra, se non erro alcuni anni addietro ci fu una gara di appalti che andò deserta, certo lo staccare gli orari è un altro esempio di mancanza di civiltà».E sugli orari che non coprono a dovere tutte le esigenze cittadine? «Ci stiamo lavorando seriamente, venerdì mattina abbiamo un incontro con l’Assessore Fantinati, insieme vogliamo capire come dare a Stie la possibilità di essere più propositiva sul territorio».