Era ubriaco il giovane automobilista coinvolto nel drammatico incidente di Cassano Magnago in cui ha perso la vita la notte di domenica 15 settembre , 41 anni.
Il ragazzo, 27 anni, della zona, è risultato positivo all’esame alcolemico al quale è stato sottoposto in ospedale. Nel sangue dell’automobilista è stato riscontrato un tasso alcolemico di circa 1,6 microgrammi per litro, almeno tre volte superiore rispetto a quanto consentito dalla normativa vigente (0,50 microgrammi).
C’è quindi l’aggravante dell’alcool alla guida per l’incidente che tanto dolore e sgomento ha provocato in città.
Ancora in corso accertamenti
Lo schianto era avvenuto all’altezza di via Marconi intorno alle 4. Fantin, un lavoratore di Malpensa impegnato nell’attività di movimentazione dei bagagli, stava rincasando quando a un certo punto si è scontrato contro l’utilitaria del ventisettenne. Sulla dinamica sono ancora in corso tutti gli accertamenti tecnici necessari per ricostruirla in maniera precisa, fatto sta che all’altezza del curvone lo schianto è diventato un fatto inevitabile poiché una delle due vetture ha invaso la corsia opposta. Circostanze che verranno chiarite dalla ricostruzione effettuata dagli agenti della polizia stradale.
Il botto ha richiamato una folla
Ad aver avuto la peggio è stato Fantin, morto poco dopo in ospedale. In pochi minuti si era formato un folto capannello di persone accorse sul posto dopo aver sentito il forte botto provocato dalla fatale carambola. Tra le persone presenti diversi residenti, anche la mattina successiva, avevano segnalato le condizioni di scarsa lucidità psicofisica del giovane automobilista con cui si era scontrato Fantin. «Voi – urlava una donna – dovete dire che non si deve bere quando si è alla guida. Si vedeva da lontano che aveva alzato il gomito e quando si viaggia in strada non si deve fare».
Quelle che sembravano essere sparate estemporanee, dettate dall’emotività del momento, si sono rivelate certezze dopo gli esiti dell’esame medico. Saranno poi le autorità competenti a stabilire se, e in che misura, il tasso alcolemico, superiore al consentito, riscontrato nel sangue dell’automobilista sia causa diretta dell’incidente. Intanto, al giovane la patente è stata già ritirata e presto dovrebbe scattare anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Nelle ore successive all’incidente a Cassano si era scatenato un acceso dibattito sulla sicurezza di via Marconi. Il Comune ha iniziato a ragionare su un insieme di interventi da portare avanti ma ogni discorso diventa inutile se poi non si rispettano le regole base della circolazione stradale. Ma il comune non si ferma e va avanti tanto da aver già ipotizzato l’introduzione di sistemi per rallentare all’ingresso della curva.
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