13 Mar 2015
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– Centro ostaggio dei baby-ladri, ora occorre reagire. «Spezzare l’assedio si può, rilanciando e riqualificando la zona di piazza Garibaldi», propone la Lega Nord per voce di . E La Voce della Città attacca il sindaco : «Perché non va anche lui dal prefetto insieme ai colleghi della Valle Olona?».
Il caso dei baby-ladri con “selfie” riporta alla ribalta il problema delle «gang che assediano piazza Garibaldi», che i consiglieri della Lega Nord Isabella Tovaglieri e avevano già sollevato nella mozione sulla sicurezza del centro presentata prima di Natale: quindi prima della maxi-rissa ai “cubi” di piazza Galimberti della vigilia dell’Epifania, e prima dell’ondata di furti dei giorni scorsi.
La consigliera leghista ha già preso appuntamento dall’assessore alla Sicurezza proprio per reiterare le richieste contenute nella mozione: «Faremo delle proposte, perché una risposta va data – spiega Isabella Tovaglieri – non possiamo dire che il problema sia sottovalutato, perché le ronde dei poliziotti a piedi in centro le vediamo: forse basterebbe estendere il raggio d’azione anche alla fontana di piazza Garibaldi e ai portici della Bnl, per garantire un presidio più costante e controlli quotidiani che disincentivino certi comportamenti criminosi».
«Ma riteniamo che il vero nodo sia favorire un rilancio di piazza Garibaldi – aggiunge – attraverso una sua riqualificazione che porti ad un utilizzo più “sano” di quel comparto di città».Per l’altro consigliere del Carroccio Marco Albertini «oggi ci sono aree della città che sono “proprietà” di pochi, come nel caso dei portici e della
fontana». Così oltre ai controlli, «necessari», occorre anche «investire per potenziare i sistemi di videosorveglianza e per rilanciare piazza Garibaldi. In quest’ottica la pedonalizzazione della piazza potrebbe essere un’opportunità».Meno diplomatico il leader della Voce della Città , che pochi giorni fa ha rilanciato l’idea delle ronde dei Volontari per la sicurezza «contro il dilagare della microcriminalità».
Il fenomeno dei baby-ladri in centro e il dato-choc di cento taccheggi in una settimana al negozio Alcott, appena aperto in via XX Settembre, «certificano la presenza di un’emergenza sicurezza che l’amministrazione comunale non può continuare a sottovalutare».
Così Porfidio attacca direttamente l’assessore Fantinati («Dice che i vigili controllano il centro, ma forse girano in borghese, perché non li nota nessuno») e il sindaco Farioli: «Perché non va anche lui dal prefetto, come giustamente fanno i sindaci dei Comuni della Valle Olona alle prese con l’emergenza sicurezza? Se avesse davvero a cuore i problemi dei cittadini, metterebbe in cima alle priorità della giunta i problemi della sicurezza invece che le manifestazioni di facciata».
