“Ballerine anoressiche” E la Scala la licenzia

MILANO – La ballerina Maria Francesca Garritano è stata licenziata dalla Scala. Nei mesi scorsi era finita su tutti i giornali per la sua denuncia del problema dell’anoressia nell’ambiente della danza. Il teatro l’ha licenziata a fine gennaio “per giusta causa”, per il danno di immagine che ha creato. Nulla a che fare, spiegano dalla Scala, con la denuncia sull’anoressia, quanto con il ritratto che ha dato del teatro e della Scuola di ballo.Trentatre anni, originaria di Cosenza, Garritano (in arte Mary Garret), si è diplomata alla scuola di ballo del Piermarini dove ha subito iniziato a lavorare. Lo scorso giugno è anche stata nominata solista. Ma più che per questa attività è diventata

famosa per il libro “La verità, per favore, sulla danza!” e per una serie di dichiarazioni a giornali e tv. Ha avuto risonanza mondiale un’intervista rilasciata a inizio dicembre all’Observer. Alla Scala una ballerina su cinque è anoressica o bulimica: era il succo dell’ articolo che ha fatto infuriare il resto del corpo di ballo. A poco sono valsi i tentativi della Garritano di spiegare che il problema era più generale, che da anni denunciava la situazione. Ora è arrivata la sospensione, che le ha fatto saltare la tournee al Bolshoi di Mosca. Fra il corpo di ballo però nessuno pensava al licenziamento anche se c’è chi pensa che “un po’ se la sia cercata.

s.golfari

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