08 Ago 2011
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Falsi d’autore, sarà più difficile per questi fare strada. Anche gli artistio ora cercano di correre ai ripari contro la falsificazione delle opere e per questo fanno ricorso alla scienza.
A dare la svolta è un noto pittore italiano, “Hypnos”, alias Gilberto Di Benedetto, il quale ha ideato il “Dna-artfirm”, piccolo contenitore con il Dna dell’artista che posto dietro al quadro rappresenta la firma biologica del creatore dell’opera.
“Ho avuto questa idea perchè con il crescente successo delle mie opere mi sono stati segnalati in giro quadri che io non ho mai realizzato ma che portavano la mia firma – ha detto Di Benedetto – Ho pensato quindi di far realizzare la mappatura del mio codice genetico, e di ideare un contenitore con i miei liquidi biologici da apporre dietro ai miei quadri quale ulteriore certificato di garanzia dell’autenticita dell’opera. Faccio parte di una comunità nutrita di artisti italiani e l’idea è stata raccolta con forte consenso da decine di miei colleghi”.
Il presidente dell’Istituto Europeo delle politiche culturali Andrea de Liberis, perito d’arte di fama Internazionale, ha appoggiato la geniale idea dell’artista “Hypnos” affermando che “questa è una vera rivoluzione copernicana per noi periti d’arte, geniale ma anche utile a tutelare gli artisti in maniera veramente efficace. Quale presidente dell’Istituto Europeo delle politiche culturali mi farò promotore presso il legislatore di una proposta per costituire una banca dati con le firme biologiche degli artisti”.
u.montin
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