Bastonate contro i genitori Denunciato “in famiglia”

Voleva i soldi per comprare la droga e picchiava mamma e papà. Diciassettenne in manette dopo la segnalazione degli stessi parenti

– Bastonate contro i genitori anziani per saldare debiti di droga. Ancora più incredibile che il protagonista della vicenda sia un ragazzino di 17 anni. Il figlio minorenne ora è finito in manette. Lo hanno arrestato nelle ultime ore i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio. Per i due coniugi è forse finito un incubo anche se l’amarezza di vedere un figlio tanto giovane in prigione non è facilmente superabile.

Dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri di Busto è emerso un quadro estremamente deteriorato, fatto di violenze continue, di aggressioni quotidiane. Mamma e papà al culmine dell’esasperazione hanno deciso di denunciare la situazione nella quale erano stati catapultati. La situazione è precipitata e i due genitori si sono rivolti ai carabinieri per chiedere aiuto. Hanno forse temuto il peggio dopo l’ultimo raptus di follia.
Di fronte all’ennesima richiesta di denaro da parte del figlio, infatti, i due genitori non hanno più potuto tacere. Non sono riusciti a soffocare l’umiliazione delle continue botte e hanno raccontato tutto ai carabinieri. Mamma e papà si sono recati in caserma e hanno fornito la loro versione dei fatti, raccontando ciò che capitava tra le mura domestiche quasi ogni giorno quando si rifiutavano di assecondare le richieste del figlio. Spesso si trattava di richieste in denaro. Così è successo anche nell’ultima occasione, quando il minorenne si è scagliato contro i genitori aggredendoli con violenza. Insulti e urla contro di loro, arrivando addirittura a minacciarli di morte.

Non sarebbe stata peraltro la prima volta che il ragazzino si rivolgeva in maniera così violenta e pesante contro i propri genitori. In passato, sempre secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio, la mamma è finita anche in ospedale dopo essere stata aggredita fisicamente. Un ricovero in ospedale necessario, anche se per fortuna senza conseguenze più gravi. Questa volta però è andato oltre: i genitori non ce l’hanno fatta più a convivere nel silenzio.
Data la gravità della situazione, su disposizione della Procura Minorile, il ragazzino è stato arrestato e ora dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia. Ancora una volta alla base dei litigi e del clima di terrore instaurato in casa ci sarebbe il consumo di sostanze stupefacenti. La situazione avrebbe potuto avere risvolti ancora più drammatici, ma grazie al tempestivo intervento dei carabinieri non ci sono state altre ripercussioni.