Beffa al 95’: la Varesina si fa rimontare dal Pavia e resta senza vittorie

Fenici avanti 2-0 con Andreoli e Baud Banaga, poi il rosso a Cavalli cambia tutto: Itraloni riapre, Quaggio gela Venegono allo scadere

VENEGONO SUPERIORE – Un pomeriggio che sembrava scritto nel segno della Varesina si trasforma in una nuova, amarissima beffa. Le Fenici, avanti 2-0 e in pieno controllo, vengono raggiunte nel recupero dal Pavia (2-2), che strappa un punto al “Comunale” grazie al colpo di testa di Quaggio al 95’.
Un pareggio che sa di sconfitta per i rossoblù di Marco Spilli, ancora alla ricerca della prima vittoria casalinga e ora al quinto segno “X” consecutivo, con una classifica che resta pesante: terzultimo posto e tanti rimpianti.

Un primo tempo da manuale

La Varesina parte guardinga ma cresce col passare dei minuti, accendendosi grazie all’estro di Camarlinghi, vero motore della squadra. Dopo un paio di spunti pericolosi e un esterno della rete colpito da Baud Banaga, le Fenici alzano il ritmo e colpiscono due volte nel finale di tempo.
Al 33’ Andreoli trova il vantaggio con una splendida girata al volo su corner di Grieco, poi al 40’ è Baud Banaga a firmare il raddoppio, finalizzando una ripartenza perfetta con un sinistro preciso e potente. All’intervallo il 2-0 è meritato e l’entusiasmo alto.

Il rosso che cambia la partita

La svolta arriva all’8’ della ripresa: Cavalli, nel tentativo di un retropassaggio corto, sbaglia completamente misura e atterra Alfiero lanciato verso la porta. L’arbitro giudica l’azione da chiara occasione da gol ed estrae il cartellino rosso diretto. Decisione molto contestata, ma che cambia il copione del match.
Il Pavia si riversa in avanti e inserisce l’ex bandiera della Varesina Claudio Poesio, accolto con affetto dal suo vecchio pubblico, e gli offensivi Ardemagni e Quaggio.

Finale da incubo

Pur in dieci, la Varesina sfiora più volte il tris: ancora Camarlinghi, imprendibile, impegna Cincilla e poi serve un assist d’oro che Rosa non capitalizza di testa. Ma all’83’ arriva il primo colpo pavese: un tiro-cross di Itraloni sorprende tutti e si infila alle spalle di Lorenzi per il 2-1.
Nel recupero succede l’incredibile: al 94’ il cross di Giannattasio trova la zuccata vincente di Quaggio, che gela il pubblico di Venegono. E al 97’, su un altro assalto ospite, serve un salvataggio provvidenziale di Caverzasi per evitare addirittura la sconfitta.

Un punto che pesa come una sconfitta

Per la Varesina restano solo rabbia e rimpianti. Dopo un primo tempo perfetto, le Fenici si fanno ancora una volta raggiungere e lasciano due punti pesantissimi per strada.
La prestazione c’è, ma la vittoria continua a mancare: serve una scossa, perché il campionato non aspetta e la zona salvezza comincia a correre.

Il tabellino

VARESINA – PAVIA 2-2 (2-0)
Varesina (3-4-3)
: Lorenzi, Pirola, Grieco, Cavalli; Miconi (45’ st Ornaghi), Andreoli (39’ st Valisena), Rosa, Vaz; Camarlinghi (39’ st Chiesa), Costantino (32’ st Guri), Baud Banaga (32’ st Caverzasi). A disposizione: Maddalon, Chiesa, Larhrib, Ornaghi, Valisena, Testa. Allenatore: Spilli
Pavia
: Cincilla, Mazzolo, Sbardella, Nucera (16’ st Giannattasio); Saccà, Natoli (61’ Poesio), Nchama, Itraloni, Carbonara; Alfiero (28’ st Ardemagni), Perna (20’ st Quaggio). A disposizione: Bifulco, Sofio, Quaggio, Cecchi, Ardemagni, Biagioni, Chmarek. Allenatore: Filippini
Arbitro
: Nicolò Trombello di Como (Simone Covolan di Conegliano – Xhentiljana Gjini di Vicenza)
Marcatori
: pt: 33′ Andreoli (V), 40′ Baud Banaga (V); st: 38′ Itraloni (P), 49′ Quaggio (P)
Note
 – Campo in perfette condizioni, circa 400 spettatori. Ammoniti: Grieco (V), Nchama (P), Baud Banaga (V), Quaggio (P). Espulsi: Cavalli (V) 8’ st per fallo su chiara occasione da gol. Angoli 4-3. Recupero: 1’+6′