Bellaria ha perso il nuovo treno per il T2? «Sì, ci siamo sentiti ospiti in casa nostra»

Il primo cittadino spiega le motivazioni per cui martedì non ha presenziato all’inaugurazione della nuova tratta

L’inaugurazione del nuovo treno che permetterà ai viaggiatori di raggiungere il Terminal 2 di Malpensa è stata salutata come una svolta. Per l’aeroporto stesso visto il suo ruolo «sempre più centrale» ma anche per la nostra provincia. Soprattutto visto il prolungamento della linea fino a Gallarate.
All’inaugurazione di martedì erano presenti tutti, da Roberto Maroni a Stefano Cattaneo.
Tutti, tranne uno. Conscio del polverone che avrebbe potuto alzare, Stefano Bellaria ha deciso di non parteciparvi. E il polverone si è alzato. Allora il primo cittadino di Somma Lombardo, a distanza di pochi giorni, ha voluto spiegare la sua “assenza illustre”. A partire da una serie di questioni che a parere di Bellaria riflettono il difficile rapporto tra territorio, Sea e Trenord.

«Certo, con Sea ci sono questioni “tecniche” da affrontare (con la volontà di risolverle) quali, ad esempio, la definizione equa delle rotte di decollo degli aerei (con un piccolo sforzo congiunto si può rimediare alle criticità sollevate anche da Arpa). Oppure anche la realizzazione di una mobilità territoriale efficiente (Malpensa sarà anche l’aeroporto più collegato d’Italia ma da nord ci si arriva solamente attraverso Via Giusti, la strada degli elfi».

Soprattutto, a stizzire il sindaco di Somma Lombardo è stata una questione che può apparire formale e “di principio” ma che per il sindaco si traducono in questione di rispetto verso il territorio.
«Quando all’inaugurazione di un’opera così importante si invita a parlare l’assessore di Milano e non esponenti del luogo in cui sorge ed è stata realizzata l’opera è chiaro che ci si sente “ospiti a casa propria”. Poi, quando il presidente di Trenord annuncia che durante gli scavi sono stati rinvenuti sul suolo di Somma Lombardo talmente tanti reperti archeologici da non saper neppure dove metterli e da un anno nega qualsiasi coinvolgimento dell’amministrazione

comunale sul tema della loro collocazione , non si accorge che manca di rispetto a 18.000 Sommesi. L’aeroporto della Malpensa è importante per questo territorio, ma non se si considera solo l’aeroporto della “città di Milano”. Ho molto apprezzato l’obiettivo del presidente Modiano di costruire un masterplan più “partecipato” e quindi efficiente di quello precedente, ma la partecipazione che amo fa rima con coinvolgimento non con “invito”. Somma Lombardo è da sempre disponibile a confrontarsi con l’aeroporto e chi lo amministra per favorire una migliore sinergia con il territorio. L’importante è non essere considerati “ospiti a casa nostra”».