Tripoli, 30 ago. (Apcom) – Nell’incontro di oggi pomeriggio a Tripoli, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ne ha approfittato per fare il punto con il Colonnello Muammar Gheddafi sulla situazione in Italia. Berlusconi, a quanto si apprende, ha riferito al leader libico che il suo gradimento è salito al 68,4% nei sondaggi sulla popolarità.
Per il resto, a quanto si apprende, si è trattato di un colloquio “molto cordiale”in cui sono stati affrontati diversi temi di politica internazionale, come gli sviluppi dopo il G( di luglio all’Aquila e il Medio Oriente, dove – secondo Berlusconi – “c’è una situazione difficile”.
I due leader hanno parlato anche della situazione in Afghanistan, dove “gli italiani sono riconosciuti da tutti per il ruolo ruolo di addestratori”. Il presidente del Consiglio, raccontano fonti a lui vicine, si è compiaciuto per il voto pacifico del 20 agosto.
Sul tavolo della discussione, anche la crisi finanziaria e i “segnali di ottimismo” che si cominciano a intravedere in Europa. Per quanto riguarda i rapporti bilaterali, poi, Berlusconi ci ha tenuto a fare sapere all’interlocutore di essere venuto a Tripoli per “dare attuazione a questo Trattato (quello di amicizia e cooperazione fra i due Paesi, ndr) che per noi è molto importante”.
Com’è tradizione, c’è stato uno scambio di regali. Gheddafi ha donato a Berlusconi due targhe commemorative del Trattato firmato l’anno scorso a Bengasi: una su sfondo d’oro e l’altra di argento. Il Cavaliere ha invece offerto all’ospite due candelabri e un’alzata (portafrutta) in vetro di Murano.
Spr/Ral
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