10 Apr 2014
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Le riforme, un patto tra Berlusconi e Renzi, è una promessa di mutuo soccorso. A Renzi serve il Cavaliere per rimanere in sella. Al Cavaliere serve Renzi per rimanere sulla scena e limitare i danni. Renzi pensa di tenere sotto scacco Berlusconi e viceversa. Da questo equilibrio statico scaturisce la più grande controriforma mai tentata dal dopoguerra in poi. Tutti e due credono che i guai dell’Italia nascono
da un assetto costituzionale vecchio, i ragazzi renziani denunciano i professori, i parrucconi, quali responsabili del disastro. Nonostante le fanfare in tal senso messe in moto dai media,questo è falso. I problemi non nascono dalla costituzione ma nascono dal non rispetto di essa. I meccanismi previsti dalla nostra legge base sono stati man mano stravolti da questa classe di parassiti che si crede aristocratica e che, passo dopo passo, si è impadronita del potere politico con il porcellum autonominandosi, poi ha nominato ancora tutti gli uomini degli organi di controllo previsti dalla costistuzione, Corte costituzionale, Corte dei conti, ed oggi tenta di delegittimare “i professori’’ garanti dei diritti costituzionali. Tra poco bruceranno i loro libri.
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