Berlusconi teme che l’altro Matteo gli scippi lo scettro

Dato per politicamente finito, Berlusconi non sembra starci. Segnali di questi giorni indicano la sua voglia di ritornare in campo come leader del centrodestra nel caso ci fossero elezioni la prossima primavera. Ne è prova il siluro tirato a Salvini l’altro ieri, ciò che il Cavaliere ha fatto evocando la figura di Bossi, definito un grande leader neppure lontanamente paragonabile ai successori. Questo fa capire che Berlusconi non si rassegna a passare lo scettro al nuovo segretario leghista. La partita è ancora tutta da giocare, il vecchio Silvio non cede. Alla faccia dei detrattori.