Besozzo, la pulizia delle strade senza spreco: si usa l’acqua depurata. Il progetto innovativo

Il servizio presentato oggi nella sede dell'impanto di via Ugo Foscolo. La collaborazione tra amministrazione comunale e gestori. Il sindaco Coghetto: "Ci rende orgogliosi che questa attività sia partita proprio dal nostro Comune, con l’obiettivo di estendersi sul territorio e di diffondere la cultura del risparmio idrico”

BESOZZO – Utilizzare le acque trattate e in uscita dal depuratore per pulire le strade. Accade a Besozzo, grazie all’impegno di Alfa, il Gestore Idrico Integrato della provincia di Varese che, in accordo con l’amministrazione comunale e con la società di gestione e raccolta rifiuti Econord, ha avviato il progetto.

Nei fatti, le acque in uscita dall’impianto di via Foscolo saranno impiegate per caricare le spazzatrici stradali utilizzate su tutto il territorio comunale (evitando l’utilizzo di risorsa potabile).

Il ciclo di trattamento dell’acqua all’interno del depuratore di Besozzo assicura la qualità degli scarichi e la compatibilità con il riuso. Per il riutilizzo delle acque depurate, infatti, vengono richiesti standard più stringenti rispetto a quelli normalmente applicati sulle acque reimmesse in natura.

“Ci rende orgogliosi che questa attività sia partita proprio da Besozzo, con l’obiettivo di estendersi sul territorio e di diffondere la cultura del risparmio idrico”, commenta il Sindaco della città, Gianluca Coghetto.

“Un progetto pilota nato da una riqualificazione con i fondi di ATO destinati agli interventi sotto infrazione europea. Un’opera che ha permesso la riqualificazione del depuratore di Besozzo, rendendolo più efficiente”, afferma Riccardo Del Torchio, Presidente dell’Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale di Varese, affiancato dalla Direttrice, Carla Arioli, che aggiunge: “L’impegno comune consente di incrementare le possibilità del riuso di una risorsa così preziosa come l’acqua e di favorire una efficiente programmazione degli investimenti, per rispondere in maniera adeguata alle esigenze del territorio”.

“Un lavoro di squadra per supportare la transizione verso l’economia circolare”, dice Claudio Milanese, a capo di Econord SpA. “Un progetto pilota” – precisa Fabio Bandera, Direttore dell’Area Conduzione di Alfa – “che potrebbe presto ripetersi in altri depuratori del territorio”. “In un’epoca purtroppo caratterizzata dagli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico, questa collaborazione rappresenta un valido modello di risparmio e riuso dell’acqua”, prosegue il Responsabile delle acque potabili, Pietro Galante. “Un valido esempio di economia circolare da cui emerge l’importanza di una visione integrata del ciclo dell’acqua”, conclude la Responsabile delle acque reflue, Annalisa Berni.