– Un mese fa, era stato lo stesso sindaco di Gavirate a denunciare l’abbandono di quattro biciclette gialle Ofo, proprio sul piazzale del municipio, sotto le finestre dell’ufficio della prima cittadina. In quel caso almeno, le bici erano state ritrovate integre; prese in custodia dagli addetti comunali erano state ritirate poi dalla società che si occupa del servizio del prestito delle biciclette che è arrivato anche a Varese da qualche settimana. Questa volta, a denunciare il ritrovamento di una bici gialla è stato un cittadino gaviratese; in questo caso però, il mezzo a due ruote è stato ritrovato vandalizzato, precisamente con il manubrio spezzato.
Fino a ieri, la bici era ancora appoggiata a un muro in piazza Mercato, in pieno centro storico di Gavirate, ai piedi della scalinata che porta alla casa di riposo. «La stessa bicicletta – racconta il cittadino gaviratese – qualche sera prima era in buone condizioni; la stava utilizzando un ragazzo davanti al lavatoio di Pozzuolo, mentre in compagnia di altri ragazzi si divertiva a fare impennate».
Bici che oggi purtroppo non è più utilizzabile perché il suo manubrio è stato tranciato. «Non ho parole per questi incivili – commenta il cittadino gaviratese che ha raccontato l’episodio su Facebook – spero che i gestori del servizio facciano qualcosa per individuare i responsabili». Ofo è un’azienda cinese che gestisce un servizio di bike sharing sfruttando le nuove tecnologie digitali; per affittare una bicicletta, che è dotata di un geolocalizzatore, è sufficiente scaricare una App sul proprio smartphone.
Un’idea intelligente per incentivare, soprattutto tra i giovani, l’utilizzo della mobilità dolce, senza dover per forza spostarsi con l’automobile; peccato che il comportamento di qualche incivile stia provando a rovinare tutto.
A settembre, a Milano, alcune bici gialle furono gettate nel Naviglio, altre furono trovate appese agli alberi. Restando a Gavirate, un’altra bicicletta Ofo è stata segnalata nei pressi dell’oratorio del paese e segnalata da alcuni cittadini alla polizia locale; a quanto sembra, il mezzo a due ruote è integro e non danneggiato dai vandali. Un’altra bici è stata segnalata invece, sempre da alcuni cittadini, in località Armino, vicino alla chiesa di San Carlo.
Il ritrovamento del mezzo danneggiato in piazza Mercato, con il manubrio tranciato, ha ovviamente provocato la condanna dei gaviratesi.