New York, 28 set. (Apcom) – Le prossime elezioni in Birmania saranno credibili soltanto se la giunta militare al potere rimetterà in libertà la leader dell’opposizione democratica Aung San Suu Kyi: è quanto emerso da una riunione dell’Onu consacrata a questo argomento. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha dichiarato i partecipanti hanno “chiaramente ribadito la necessità di un processo elettorale più trasparente e al quale tutti possano partecipare”.
“I suoi membri hanno chiesto che vengano adottate misure per la liberazione di prigionieri politici, tra cui Aung San Suu Kyi. Questo è essenziale perché le elezioni possano essere considerate credibili e per contribuire alla stabilità e allo sviluppo della Birmania”, ha detto il segretario generale dell’Onu.
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