Blitz dei Nas a Milano: chiusi 12 locali e sequestrati 50 chili di alimenti non sicuri

Controlli a tappeto tra ristoranti, supermercati e negozi alimentari: trovati insetti infestanti, carenze igieniche e mancanza di tracciabilità. Multe per 150mila euro.

MILANO – Ottobre di controlli serrati per i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Milano, impegnati in una vasta operazione di verifica su ristoranti, supermercati e negozi di alimentari del capoluogo e della provincia. L’obiettivo: accertare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza alimentare, sia negli esercizi italiani che in quelli etnici.

In totale sono state eseguite 72 ispezioni, che hanno portato alla luce numerose irregolarità. Le violazioni più frequenti riguardavano la mancanza di tracciabilità dei prodotti, l’assenza di procedure Haccp e la cattiva conservazione degli alimenti. Le sanzioni comminate ammontano complessivamente a 150mila euro.

Particolarmente gravi le situazioni riscontrate in 12 esercizi commerciali, per i quali – in collaborazione con l’autorità sanitaria – è stata disposta la chiusura immediata. In alcuni magazzini e cucine i militari hanno infatti trovato presenza di insetti infestanti e condizioni igieniche tali da rappresentare un rischio per la salute pubblica.

Nel corso delle verifiche i Carabinieri hanno inoltre sequestrato e disposto la distruzione di 50 chili di alimenti, tra carne e pesce, conservati in modo non conforme alle norme. Prodotti che, secondo i controlli, non erano idonei al consumo umano.

Le attività del Nas proseguiranno anche nei prossimi mesi, con ulteriori ispezioni mirate per contrastare frodi, cattive pratiche e mancanze igieniche nel settore alimentare, a tutela della sicurezza dei cittadini.