Blitz nel bosco della droga: tre pusher marocchini bloccati dopo un inseguimento. Erano armati

Operazione congiunta tra Polizia, Carabinieri e Polizia locale: smantellato un punto di spaccio tra Milano e Varese

CASTANO PRIMO (MI) – Un intervento rapido e coordinato ha messo fine all’attività di un gruppo di spacciatori che da tempo operava nei boschi di Castano Primo, zona tristemente nota per la presenza di traffici di droga. L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato di Busto Arsizio insieme ai carabinieri e alla Polizia locale, si è conclusa con l’arresto di tre cittadini marocchini, di età compresa fra 29 e 52 anni.

Gli investigatori seguivano i movimenti del gruppo da settimane: l’intervento è scattato all’improvviso, con le pattuglie che hanno circondato l’area per evitare ogni via di fuga. I tre hanno tentato di scappare tra la vegetazione, liberandosi in corsa delle dosi di droga, ma sono stati raggiunti e ammanettati.

Nel nascondiglio sono stati recuperati involucri di eroina, cocaina e hashish, oltre a un revolver Colt 357 Magnum, un’arma di grosso calibro che testimonia la pericolosità del gruppo.

Dai controlli è emerso che solo uno dei fermati era regolare e incensurato, mentre gli altri due risultavano irregolari sul territorio e già noti alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio. Tutti sono stati trasferiti nel carcere di Busto Arsizio, mentre le indagini proseguono per risalire ai vertici della rete di distribuzione.