23 Set 2010
di 
1 minuto di lettura
New York, 23 set. (Ap) – Come ampiamente anticipato ieri Blockbuster, il dissestato gigante americano del noleggio di film e videogame, ha fatto richiesta di avviare procedure fallimentari, allo scopo di effettuare una ristrutturazione orientata al risanamento. La società ha assicurato che manterrà aperti i suoi esercizi mentre porterà avanti il riassetto. Blockbuster intende procedere a una ricapitalizzazione, che si accompagnerà a una vera e propria trasformazione del suo modello di business, secondo la comunicazione trasmessa oggi a un tribunale fallimentare di New York.
Da gigante macina utili che era un tempo, i gruppo ha subito una inarrestabile erosione delle sue quote di mercato, finendo sotto pressione sui conti mentre un crescente numero di utenti, specialmente negli Usa si orientava verso i servizi di noleggio alternativi, come Netflix. In più il business, che originariamente riguardava le videocassette mentre negli anni scorsi si era passati a Dvd e videogiochi, ha ricevuto altri pesanti colpi anche dall’esplosione delle trasmissioni video via internet. Blockbuster era stata rimossa dalla orsa di New York fin dal luglio scorso.
Voz
© riproduzione riservata
