Renate | 0 |
Varese | 2 |
reti 33′ pt e 3’ st Scapini
Merelli; Ballarini, Cereda, Busa, Vannuncci; Tagliabue, Palma, Galli, Forno (29′st. Diaferio); Santi, Stefanone. A disposizione: Belotti, Moggi. Allenatore: Foschi.
Bordin (1′st Consol); Luoni, Ferri, Viscomi, Bonanni; Zazzi, Calzi; Becchio, Giovio. Lercara; Scapini. .: Consol; Talarico, Antonielli, Viscomi (35′st. Grana), Granzotto; Gazo, Zazzi (27′st. Caliman); Rolando, Salvatore, Cusinato; Piraccini. Allenatore: Ramella.
Molto bene Varese: la prima vittoria in amichevole arriva contro il Renate. Gli uomini di mister , ospiti della squadra di Lega Pro, tornano a Masnago con due gol fatti, e nessuna rete incassata. Conta poco – come questa, così per tutte le altre amichevoli -il risultato, in partite come quella di ieri: molto più importante rodare i motori in vista degli impegni ufficiali. Ma tant’è. Una doppietta di bomber Scapini regala una piccola gioia ai suoi nuovi tifosi che, dopo una collezione di pali e occasioni mangiate dall’attaccante nelle passate occasioni, possono finalmente esultare al suono della rete che entra in porta. Il primo sussulto della punta è al 33’ del primo tempo quando pescato dalle parti del dischetto da un lancio del Giaguaro Lercara, Scapini non lascia scampo a Marelli e insacca con un sinistro nell’angolino opposto.′Inizia la ripresa, passano 3 minuti e il bomber timbra il secondo cartellino, non contento: questa volta colpisce di testa su una palla messa in mezzo da Giovio, smarcato in precedenza da Calzi. Tutto bello, ma «niente illusioni», puntualizza mister Ramella. «Questa partita è poco più di un allenamento», continua lui. Anche se una vittoria, contro una squadra di categoria superiore, benché priva di alcuni giocatori chiave reduci dal turno di Coppa Italia il giorno prima, «fa sempre piacere e sicuramente fa bene al morale – continua il tecnico biancorosso -. Ricordiamoci però che il Renate non ha schierato in campo alcuni giocatori indisponibili, mentre sul terreno di gioco avevano dei nuovi acquisti». Queste partite servono per trovare la condizione, ed è per questo fondamentale che non giochino sempre gli stessi: «Sono contento per due motivi: il primo è che non abbiamo subito reti, il secondo è che ho visto i primi frutti della preparazione. Siamo al 70% della condizione fisica. Domani, contro il Morbio, farò giocare dall’inizio tutti i ragazzi che oggi hanno fatto solo 25 minuti. Questa alternanza ci serve per prepararci al meglio», perché la D aspetta e non fa sconti a nessuno, nemmeno al Varese.