MALPENSA Il presidente Sea Giuseppe Bonomi è tornato, ieri, sul caso Sea Handling dinnanzi alle commissioni consiliari congiunte di palazzo Marino Mobilità, Politiche per il lavoro e Aziende partecipate.
Ha ricordato che il cda della controllata che si occupa di servizi aeroportuali a terra sta lavorando a un documento che cerchi di rispondere alle prescrizioni di Bruxelles nel caso in cui non fosse concessa la sospensiva della sanzione da 360 milioni di euro e per evitare ogni procedura di fallimento che significherebbe la fine della società e dei suoi dipendenti.
Ma, ha riferito Bonomi, .
Lo scenario alternativo? La cessione di SeaH mediante una gara con una diversa configurazione della società (non trasferito tutto il personale, non ceduti tutti i clienti, ad esempio). Ma anche la privatizzazione di Sea con F2i che diventerebbe socio di maggioranza.
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p.rossetti
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