Una sola domanda per tutto il periodo della frequenza al nido, fino al terzo anno di vita del bambino. È questa la novità introdotta da un emendamento al Decreto Economia, approvato dal Parlamento, che modifica le regole di accesso al Bonus Asilo Nido. La misura, proposta dalla senatrice Maria Nocco (Fratelli d’Italia), punta a semplificare le procedure per le famiglie, senza intaccare la struttura economica dell’incentivo.
Finora, le famiglie erano costrette a presentare ogni anno una nuova domanda per accedere al bonus. Ora basterà un’unica richiesta iniziale: l’INPS la considererà valida per tutto il triennio, purché vengano inviati annualmente i documenti che confermino la frequenza del minore e la permanenza dei requisiti economici.
Un passo importante verso la sburocratizzazione del welfare familiare, che garantisce maggiore continuità nell’erogazione e alleggerisce gli adempimenti per i genitori, pur mantenendo i controlli previsti.
Come presentare la domanda per il Bonus Asilo Nido (aggiornata 2025)
Ecco cosa devono fare le famiglie per richiedere il bonus con la nuova procedura:
- Accedere al sito ufficiale www.inps.it
- Autenticarsi con SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
- Entrare nella sezione dedicata al Bonus Asilo Nido
- Compilare il modulo con:
- Dati anagrafici del bambino
- Nome e dati della struttura frequentata
- Importo delle rette pagate
- Allegare i documenti richiesti (in formato PDF):
- Ricevute di pagamento della retta
- Attestazione di frequenza
- ISEE aggiornato
- In alternativa, è possibile presentare la domanda tramite patronato
Una volta completata la procedura, non sarà necessario ripresentare la domanda ogni anno. Resta però obbligatorio, per ciascun anno scolastico, trasmettere la documentazione relativa alla frequenza e il nuovo ISEE.
La riforma non modifica gli importi del bonus, che restano legati all’ISEE familiare (da 1.500 a 3.000 euro annui), né il perimetro delle strutture coperte. Cambia il modo di accedere: più semplice, più diretto, più a misura di famiglia.