L’INPS ha annunciato l’entrata in vigore del “Bonus Mamme”, un contributo mensile di 40 euro, esentasse e non rilevante ai fini ISEE, destinato alle madri con almeno due figli.
A chi spetta
- Due figli: fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio.
- Tre o più figli: fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo, solo se con contratto non a tempo indeterminato.
Possono beneficiarne sia le lavoratrici dipendenti (pubbliche o private, escluso lavoro domestico) sia le lavoratrici autonome, purché iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese casse professionali e Gestione Separata.
Requisiti economici e modalità di erogazione
- Reddito annuo da lavoro non superiore a 40.000 euro.
- L’importo sarà erogato in un’unica soluzione a dicembre 2025 (o al più tardi entro febbraio 2026).
- Potrà coprire fino a 12 mensilità, per un massimo complessivo di 480 euro.
Il Bonus Mamme rappresenta un aiuto concreto per le famiglie lavoratrici, senza gravare sul reddito ISEE e senza tasse aggiuntive.













