New York, 29 giu. (TMNews) – Tmx Group e London Stock Exchange Group hanno comunicato di aver disdetto l’accordo che avrebbe portato alla fusione delle due piazze finanziarie, lo dice il Wall Street Journal. Secondo un comunicato della società che controlla il London Stock Exchange, difficilmente l’accordo da 3,4 miliardi di dollari avrebbe ricevuto sufficiente appoggio dagli azionisti delle due società.
In base agli accordi tra le parti, per la mancata fusione, i canadesi di Tmx sono tenuti a pagare agli inglesi una penale di 10 milioni di dollari. L’annullamento dell’accordo con Lse spiana la strada all’offerta, presentata dal MarpleGroup, un gruppo di banche e fondi pensione canadesi, per l’acquisto della società che controlla le borse di Toronto e Montreal.
L’annuncio aggiunge un ulteriore elemento d’incertezza al settore dei mercati borsistici. Di fronte alla prossima fusione tra Deutsche Boerse e NYSE Euronext, il London Stock Exchange, controllante di Borsa Italiana, potrebbe optare per un accordo con Nasdaq.
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