Bosco del sesso osservato speciale «Ora basta: via alberi e recinzione»

«Chi dice di non essere a conoscenza degli strani movimenti notturni nella zona del cimitero di Giubiano mente o vive su un altro pianeta».

Queste le parole dell’assessore al Verde Pubblico, , in merito alla situazione di degrado e indecenza denunciata dal nostro giornale e confermata dai residenti.

«Quello degli incontri tra uomini a Giubiano, all’interno del boschetto che costeggia via Maspero, è un problema annoso – continua Clerici – Nota a molti anche fuori città. Credo, infatti, che la maggior parte dei “frequentatori” di quel posto non siano di Varese. Oltre a essere un problema di igiene è anche un problema di ordine pubblico: se si tratti di prostituzione maschile o di incontri tra uomini, senza compenso, questo non lo so, ma rimane un problema».

Sabato sera, poco dopo l’una di notte, abbiamo fatto un sopralluogo per far chiarezza in merito a quanto visto la mattina precedente e a quanto riportatoci dagli operatori cimiteriali.

E che ci fosse in corso qualcosa di strano era più che evidente. E, associando quanto visto con il ritrovamento, la mattina precedente, di decine e decine di preservativi e fazzolettini usati gettati a terra nello spazio nascosto dalle piante, non è così fuori luogo ipotizzare, come hanno fatto alcune persone che frequentano la zona, a un giro di prostituzione.

Un operatore è stato male

«Abbiamo già ripulito l’area in questione tempo fa – continua Clerici – Gli operatori sono abituati a vedere di tutto, ma vi assicuro che lo spettacolo che ci si palesava davanti era riluttante. Uno degli operatori si è persino sentito male e ha vomitato».

Così, l’assessore intende procedere per far si che venga messa la parola fine a questa indecenza. «Sono disposto a tirar giù ogni albero se necessario per evitare che quel posto venga sporcato in quel modo. Lo recinteremo se necessario. Intendo coinvolgere oltre che le Gev, anche la Polizia Locale, il comando provinciale dei carabinieri e la Questura: il problema va affrontato e debellato. Questa è l’ultima volta che intendo far ripulire quel boschetto».

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