Bosnia/ Un seggio di Sarajevo si trasforma in teatrino


Sarajevo, 3 ott. (Apcom)
– In pieno centro a Sarajevo, il seggio di via Ferhadija n.9 è in fermento: tra poco vi si recherà a votare Haris Silajdzic, l’attuale detentore del seggio musulmano della presidenza della Repubblica bosniaca, tripartita tra le etnie del paese, musulmana, serba e croata.Nessuno immagina che sarà proprio lui a scrivere un nuovo atto del teatrino della politica bosniaca.

La giovane presidente del seggio è cordiale, ma autorevole nel disporre al meglio l’accoglienza del leader del Partito della Bosnia Erzegovina (Sbih), che corre per la riconferma del mandato quadriennale. I numerosi giornalisti – Al Jazeera è la sola tv straniera presente – vengono disposti nel lato della piccola stanza più favorevole a immortalare il voto, mentre gli elettori comuni formano una fila ordinata, pronti a cedere il turno al presidente.

“Sono fiera di esseri qui oggi a votare per il mio paese, che sogno un giorno unito in un unico stato”. Nell’attesa, è Nadira – 28 anni, due grandi occhi nocciola che risaltano nel rosa acceso del velo che le avvolge il capo – a dichiarare la speranza dei bosniacchi, i musulmani bosniaci, che si recano oggi alle urne: una sola Bosnia a maggioranza islamica.

(segue)

Iso

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