Bossi show nella sua Cassano “I rifiuti di Napoli? Se li tengano”

CASSANO MAGNAGO «Voglio un altro sindaco della Lega»: così Umberto Bossi davanti al popolo lumbard, che ha affollato ieri sera l’area feste di via Primo Maggio. Ospite come ogni anno nella sua Cassano alla kermesse del Carroccio, il ministro delle Riforme ha elogiato il lavoro del primo cittadino Aldo Morniroli, presente al suo fianco: «Mi dispiace che il prossimo anno non possa più essere ricandidato. Sei stato un sindaco bravo e anche generoso: quando una famiglia disperata bussava alla tua porta, tu una mano gliela davi». E’ questa la dimostrazione che il borgomastro cassanese «è attento alla famiglia», ha osservato Bossi durante la cena che ha preceduto il comizio. Parole, quelle del leader leghista, arrivate proprio nel bel mezzo dell’attacco indirizzato al Carroccio dal Pdl cittadino, che proprio durante il consiglio comunale di mercoledì ha contestato l’eliminazione, dal bilancio 2011, del bonus riservato a chi ha almeno due figli.Oltre a ricordare la sua gioventù nel quartiere di Soiano e lo zio Riccardo Luoni, che «aveva la campagna in fondo a via Garibaldi», dove «passava la processione davanti al circolo», il ministro ha annoverato Cassano tra «i Comuni virtuosi, che adesso potranno spendere i loro soldi»: sì, perché «nonostante le bugie che sono state dette in tv, il patto di stabilità è passato, grazie alla Lega: cara Rai, non diffondere false notizie».  Nessun premio, invece, per «i Comuni non virtuosi, che di solito sono quelli del Sud e

che non avranno appoggi dal governo». La revisione del patto di stabilità era «uno dei provvedimenti chiesti a Pontida», dove per Bossi «si è aperta una nuova epoca». A partire dalla «riduzione dei costi della politica», iniziata con i vincoli imposti alle auto blu: «Se uno vuole la macchina che corre, se la paghi con i suoi soldi, come ho fatto io». Sono stati inoltre eliminati «i benefici dei politici anche dopo la fine del mandato».Tra i meriti rivendicati dalla Lega anche quello di «aver impedito il rifinanziamento della guerra in Libia, fissandone la fine per settembre». Oltre che di aver «trattato con il governo libico perché si riprenda i clandestini: qui non c’è posto per noi, figurati per loro. Ed entro fine mese tre ministeri romani verranno trasferiti a Monza».Il Carroccio ha scongiurato «l’aumento dell’età pensionabile delle donne: se ne riparlerà tra il 2020 e il 2032. E’ ingiusto toccare chi deve andare adesso in pensione: Tremonti ha dovuto fare marcia indietro». Applausi a furor di popolo quando Bossi ha tuonato sui rifiuti di Napoli: «Non li vogliamo, anche se con un imbroglio hanno tentato di farli passare per rifiuti speciali per poterli smaltire ovunque». Anche perché «quando Cassano ha avuto un problema simile, il sindaco non ha buttato l’immondizia per strada, ma ha risolto il problema». Il senatur ha precisato poi di aver salvato dal fallimento «un’impresa aeronautica con 500 posti di lavoro».

s.bartolini

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