VARESE Grande interesse dei varesini per la serata di boxe internazionale sotto le stelle, tenutasi sabato sera nel parcheggio dello stadio Franco Ossola. Purtroppo il tempo non ha giocato a favore perchè dopo le 21:30 è iniziato un temporale e il ring è diventato inagibile.
Così, i match sono stati interrotti e spostati all’interno della palestra di via Adriatico. Famiglie con bambini, appassionati e curiosi, per un totale di circa 300 persone, si sono riversati intorno alle 20:30 nel piazzale per gustarsi lo show a base di pugilato, patatine fritte, salamella e birra. Non mancava proprio nulla perchè la serata si trasformasse in un successo: il ring posizionato nel centro del parcheggio, illuminato da alcuni faretti, riportava alla mente alcune scene dei mitici incontri di Rocky. L’iniziativa, organizzata dal Jockey Cafè e dal Liceo pugilistico Panthers Club di Varese, ha visto salire sul ring 12 dilettanti, sei appartenenti alla palestra di via Adriatico e sei ungheresi, ma anche quattro pugili professionisti. «Siamo soddisfatti – commenta Andrea Pedretti, titolare del Jockey-, peccato per la pioggia: era il nostro spauracchio e, purtroppo, la serata è finita prima del previsto. Volevamo fosse un evento per tutti e così è stato: la riprova è che ci sono anche diverse famiglie a assistere ai match». Alle 21 si è iniziato con i dilettanti che si sono affrontati in tre riprese da tre minuti ciascuno. Ma alle 21:45, la pavimentazione del ring è diventata troppo scivolosa costringendo l’arbitro a sospendere i match. Così, mentre i pugili venivano trasferiti nella palestra dei Panthers, il pubblico ha cercato riparo all’interno del Jockey Cafè.
Ripresi i «lavori» in via Adriatico, dopo i dilettanti, è stato il turno dei pugili professionisti con sei round da tre minuti ciascuno. I campioni di casa, entrambe provenienti dalla palestra dei Panthers, Cristian Bozzoni, della categoria pesi super welter e Loris Emiliani, categoria pesi mediomassimi, hanno sfidato due professionisti provenienti dall’Ungheria: Ferenc Olah che nel suo attivo conta 33 incontri da professionista contro i migliori pugili italiani e Pal Bohus. Purtroppo, a Bozzoni
è stata contestata l’età: ritenuto non idoneo a 40 anni per disputare l’incontro con il giovane Bhus, il match è stato comunque combattuto ma non in via ufficiale. Emiliani, invece, ha battuto il suo avversario: i due sfidanti a suon di pugni hanno dimostrato grande preparazione atletica, ma è stato Emiliani a avere la meglio. Ammaccati ma soddisfatti, i pugili hanno festeggiato la vittoria di Emiliani dove aveva avuto inizio la serata, al Jockey Cafè.
e.marletta
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