CASSANO MAGNAGO Incontro di pugilato davanti alla chiesa: è l’idea lanciata dall’amministrazione comunale per ridare vita al centro storico nei fine settimana estivi, durante i quali il nucleo antico rimarrà chiuso al traffico. A esibirsi sul sagrato di San Giulio potrebbe essere don Massimiliano Pusceddu, noto prete pugile sardo, che indossa i guantoni a scopo di beneficenza.
L’allestimento del ring fuori dalla parrocchiale è stato proposto da Nicola Poliseno, assessore alla Cultura, Sport e Tempo libero, nel corso della riunione convocata l’altra sera in Villa Oliva per concordare con i negozianti orari e modalità dello stop alle auto nonché le iniziative per attirare i cassanesi nel cuore della città. Stando all’assessore, la possibilità di organizzare la manifestazione di boxe sarebbe già stata concordata con il parroco don Gabriele Gioia, che non avrebbe sollevato obiezioni.
Ma dai commercianti arriva un secco no: «Spero che l’amministrazione comunale abbia il buon gusto di evitare gli incontri di pugilato sul sagrato della chiesa». Così Sergio Luoni, titolare del negozio di abbigliamento Città di Milano in via San Giulio, ha replicato a Poliseno, nel corso di un intervento accolto con un fragoroso applauso da quasi tutti gli esercenti presenti.
Quella avanzata dai commercianti, d’altra parte, non è stata una critica al pugilato come sport, ma alla localizzazione scelta: a loro dire, il sagrato della chiesa non sarebbe il luogo adatto. Gli esercenti, in altre parole, ne fanno una questione di buon costume. Anche perché il vero problema, come ha osservato ancora Luoni, non è quello dell’isola pedonale festiva, ma quello di «far lavorare i commercianti in settimana».
f.tonghini
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