Braccio di ferro Comune-negozi La piazza chiusa non convince

VARESE Cento firme contro la chiusura di piazza Giovine Italia. I commercianti si ribellano: «Non ci sono soldi per i parcheggi o per abbellire la zona, è inutile pedonalizzare».Si è svolto venerdì sera l’incontro tra i commercianti (di via Donizetti, piazza Giovine Italia e via Rossini) e l’amministrazione. Un faccia a faccia che non ha lasciato margini di trattativa: o il Comune ritira la delibera con cui si vuole pedonalizzare tutta l’area dietro corso Matteotti, o i negozianti si ribelleranno. La questione va avanti da tempo. Da quando il consiglio comunale ha deliberato di chiedere le due vie centrali e la piazzetta al traffico, ma non ha poi reso efficace il provvedimento. «Dobbiamo aspettare almeno la fine dell’anno – aveva detto a dicembre l’assessore alla Sicurezza Carlo Piatti – perché i residenti hanno pagato l’abbonamento per la sosta fino a gennaio». Ora siamo a marzo e la zona non è ancora stata pedonalizzata. «E meno male – commenta il titolare del Photo Center di via Rossini, Vittorio De Lorenzi – Noi commercianti stiamo già facendo i conti con la difficile situazione economica, se bloccassero il traffico sarebbe la fine». Uno dei motivi per cui il provvedimento non è mai entrato in vigore, è proprio l’ostilità dimostrata da chi nelle vie ha un negozio, un bar o un ristorante. La

proposta di chiusura, presentata dal consigliere Andrea Civati (Pd) ma votata da tutta la maggioranza, non ha infatti tenuto conto delle esigenze di chi lavora in quella zona. Una ventina di esercizi commerciali che non vogliono scendere a compromessi. «Perché non ci sono e condizioni – aggiunge De Lorenzi – Venerdì abbiamo proposto ai consiglieri Civati e Galparoli (Pdl) delle soluzioni alternative, che però ci hanno detto che non saranno praticabili». La prima è quella di rimandare la chiusura fino alla costruzione del famoso parcheggio in via Luini. «Un’opera che l’amministrazione promette da anni, ma che ci hanno confermato non si farà più».La seconda ipotesi è quella di ricavare almeno una trentina di stalli dalla piazzetta dei Bersaglieri in via Dandolo. «E anche a questa proposta hanno storto il naso. Quindi abbiamo chiesto almeno di pedonalizzare con criterio, ovvero non permettendo neanche ai residenti di parcheggiare, togliendo gli spazi blu e abbellendo tutta la zona». Ma i soldi non ci sono neanche per questo. «Quindi non ci lasciano alternativa – conclude – Ci hanno detto che in settimana si riuniranno in Comune per discutere della cosa e ci daranno una risposta definitiva. Noi comunque siamo già pronti a dare battaglia. Chiudere la strada al traffico, senza soluzioni di parcheggio per i clienti, vorrebbe dire ammazzare per sempre le nostre attività».

s.bartolini

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