Brianza candidata con il Cecco: non è fantapolitica

Sulla Provincia oggi in edicola tutte le indiscrezioni sulle grandi manovre del centrodestra: prende quota il nome lanciato da Fontana al nostro giornale. E nella squadra dei sogni spunta Vescovi

VARESE – Totosindaco, nel centrodestra si avvicina la quadra: in casa Lega Nord salgono le quotazioni di , più gradita a Forza Italia rispetto a . E nella squadra ecco spuntare un simbolo della città: è , bandiera della Pallacanestro Varese di cui è recordman di presenze, oltre ad aver ricoperto le cariche di allenatore, general manager e presidente. Sarà un candidato sindaco donna a sciogliere i nodi

nel centrodestra varesino in vista delle amministrative di primavera? L’idea lanciata sulle pagine de La Provincia del sindaco in scadenza di mandato è solo una prova di come siano in netta ascesa le quotazioni di Francesca Brianza, attuale assessore al post-Expo di Regione Lombardia e già sindaco di Venegono Superiore e assessore provinciale alla cultura, come candidato sindaco unitario del centrodestra per Palazzo Estense.

Oltre al fattore-novità, una donna quarantenne, che potrebbe rappresentare un’ottima risposta alla candidatura di, Francesca Brianza è gradita a Forza Italia. Risolverebbe quindi il problema di unificare la coalizione, ancora aperto nel caso in cui i nomi avanzati dalla Lega fossero quelli di Stefano Malerba e di , nei confronti dei quali gli azzurri continuano a chiedere primarie di coalizione.
Il vero “nodo” che blocca le decisioni al tavolo provinciale, in realtà, sembrerebbe essere il destino di Busto Arsizio. Perché il nome di come candidato sindaco a Varese raccoglierebbe consensi in casa Lega, anche perché l’attuale consigliere regionale oltre ad essere socio di studio legale di Attilio Fontana è sempre stato molto collaborativo con il Carroccio quando era assessore e vicepresidente a Villa Recalcati, ma aprirebbe inevitabilmente la strada ad una candidatura leghista a Busto.

E oggi nella città guidata da il nome in pole position è quello di , sorella di Marco e invisa a buona parte dell’establishment varesino, a partire dal governatore .
Suonerebbe come paradossale per la Lega, proprio nel momento di massima risalita nei consensi, lasciare la roccaforte Varese ad un forzista e ritrovarsi una “bossiana” di ferro alla guida dell’altra principale città della provincia. Così si fa largo l’opzione-Francesca Brianza, che potrebbe consentire alla Lega varesina di concedere ancora una volta Busto Arsizio a Forza Italia, mentre la “casella” di Gallarate è già assegnata al Carroccio, senza discussioni.

Intanto, ieri mattina un caffè al Biffi alla presenza di alcuni “big” lumbard, tra cui il segretario provinciale Matteo Bianchi, ha svelato uno dei principali “acquisti” della campagna che la Lega Nord sta facendo nella cosiddetta società civile per sostenere la prossima sfida elettorale. Si tratta del mitico , da sempre e per tutti Cecco, già capitano e colonna della Pallacanestro Varese, protagonista dello scudetto della stella nel ’99 e poi presidente e general manager del club fino alla clamorosa rottura di meno di un anno fa.
Varesino doc, riconosciuto simbolo della città, Cecco Vescovi oggi fa l’allenatore in serie B ad Oleggio, ma ha dato la sua disponibilità a far parte della squadra del centrodestra che tenterà di riconfermarsi a Palazzo Estense. Per lui si profila un ruolo di primo piano all’interno della lista civica che dovrebbe raccogliere l’eredità della continuità con Attilio Fontana e sostenere il candidato sindaco del centrodestra.
Non è l’unico nome di peso “pescato” nella società civile: oltre a quello del presidente del Rugby Varese Stefano Malerba, che continua ad essere un’ipotesi concreta su cui confida il governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni, si parla di contatti avanzati con l’ex assessore allo sport , oggi delegato provinciale del Coni, e con il giornalista , figura di riferimento dello sport disabili in provincia di Varese.