Brignano arriva a Varese «Racconto pregi e difetti»

VARESE Enrico Brignano arriva a Varese con “Tutto suo padre… e un po’ sua madre”. Sabato al PalaWhirlpool di piazzale Antonio Gramsci, lo showman porta il suo ultimo spettacolo tra ricordi e risate.
Brignano dunque nuovamente in scena con una versione ricca e rivisitata del precedente spettacolo “Tutto suo padre”, successo teatrale dell’anno, che ha registrato un altissimo numero di vendite e di spettatori, oltre 400 mila. 

Brignano, ci dica: cosa racconta nello spettacolo?
“Tutto suo padre e un po’ sua madre” è anche e soprattutto un omaggio alla mia famiglia e alla memoria di mio padre, scomparso la scorsa estate. È uno show nel quale cerco di rispondere alle domande senza risposta sulla vita, sulle amicizie e sui rapporti umani.

In che senso?
Racconto i rapporti con le persone più vicine a me, gli amici veri e i miei familiari, metto in piazza le difficoltà, gli scontri, la paura di rovinarli e soprattutto di perderli, in un “viaggio” sempre in bilico tra comicità ed emozioni.

Si tratta di un lavoro autobiografico, è così?
Metto alla berlina vizi, difetti e pregi delle persone vicine senza risparmiare nessuno, ma soprattutto me stesso.

Uno spettacolo nostalgico oppure si ride anche?
Non è uno spettacolo nostalgico, attraverso i ricordi della vita di mio padre e mia madre racconto lo sviluppo di un paese che basa le sue tradizioni sul lavoro, sulla famiglia e sui rapporti interpersonali.

Orchestra dal vivo, canzoni originali, corpo di ballo: un allestimento imponente. Un tour dai grandi numeri con più di 400mila presenze del 2012: come ci è riuscito?
Forse il segreto è fare uno spettacolo senza risparmiare su nulla…orchestra dal vivo, ballerini, canzoni originali, è uno show vero e proprio come non si vedeva da molto.

Un po’ in controtendenza in questo periodo di rigore economico.
Non so fare in altro modo, sono abituato così, e il pubblico ritorna a vedermi perché conosce la qualità e la preparazione dei miei spettacoli. La crisi almeno durante i miei show la devono dimenticare.

Dopo le Iene ha annunciato che il tour prenderà una piega diversa: in che senso? Ci sarà spazio anche per la politica?
Non spetta a me fare satira politica. Io devo far ridere, devo fare ragionare le persone e purtroppo oggi i maggiori spunti comici ce li dà la politica… gli italiani sono un popolo molto più serio di chi ci governa, e noi comici li usiamo.

Un romano a Varese, in uno dei baluardi della Lega: come si è preparato?
Il pubblico è molto caloroso e fedele, io faccio il comico non il politico.

Dopo il tour dove la vedremo impegnato?
La tournée continuerà fino al mese di marzo, e il 14 marzo uscirà nelle sale cinematografiche “Ci vediamo domani” una commedia diretta da Andrea Zaccariello nella quale sono il protagonista che apre un’agenzia di pompe funebri in un paese di ottuagenari certo di aver fatto la sua fortuna. Naturalmente sarà presto smentito dai fatti… E non mancheranno le sorprese.
Elena Botter

b.melazzini

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