BRINZIO – Una notte d’estate immersi nella natura, tra convivialità, storia e lo spettacolo delle stelle cadenti. Domenica 10 agosto 2025, in occasione della notte di San Lorenzo, il Comune di Brinzio, in collaborazione con l’associazione Ur Grüpp 1874, propone la “Serata sotto le stelle”, un evento suggestivo nella nuova area di sosta accanto al Museo della Cultura Rurale Prealpina.
L’iniziativa si svolgerà nel cuore del Parco Regionale Campo dei Fiori, dove, per un’intera serata, sarà possibile vivere il borgo in un’atmosfera unica. Il momento clou sarà dalle 23.00 alle 23.45, quando verrà spenta l’illuminazione pubblica per permettere l’osservazione delle stelle cadenti in tutta la loro bellezza, lontano dall’inquinamento luminoso.
Cena all’aperto e convivialità
La serata inizierà alle 19.00, con l’apertura di bar e cucina allestiti da Ur Grüpp 1874. Il menù sarà semplice e perfetto per un’estate sotto le stelle: arrosticini, salamelle, spritz, birra e bibite, serviti in un clima rilassato e informale.
Durante l’evento sarà anche inaugurata ufficialmente la nuova “Area di Sosta – Ragazzi del Baretto”, pensata come luogo di ritrovo e accoglienza, dedicato soprattutto ai giovani e alla vita comunitaria.
Visite guidate al museo
Accanto al piacere del buon cibo e dello stare insieme, ci sarà spazio anche per la cultura: grazie alla collaborazione della Biblioteca comunale, i visitatori potranno partecipare a visite guidate serali al Museo della Cultura Rurale Prealpina, scoprendo le tradizioni e la memoria storica del territorio.
Info e prenotazioni
L’evento è a ingresso libero, ma per partecipare alla cena è gradita la prenotazione al numero 351 8561091.
Il Comune si scusa con i residenti per il temporaneo spegnimento delle luci pubbliche, necessario per garantire una vera esperienza sotto le stelle.
Tra gastronomia locale, cultura e natura, la “Serata sotto le stelle” si preannuncia come un appuntamento da non perdere, capace di unire diverse generazioni nella bellezza semplice di una notte estiva passata insieme, con il naso all’insù.
