Bustese, ieri pionieri del nuoto oggi restano protagonisti

BUSTO ARSIZIO Pionieri ieri e oggi sempre grintosi, sia che si tratti ancora di nuotare nello sport sia che abbiano intrapreso altre carriere: sono gli ex atleti della Bustese, reduci da una rimpatriata con il sorriso venerdì sera al Mia Beach. L’idea del raduno è venuta a Giovanni Primi e Carlo Speroni, in aiuto Facebook. Molte le storie riguardanti la Bustese, società che ha dato un impulso decisivo per lo sviluppo del nuoto a Busto. Come nel sincronizzato, creato nella nostra città

da Simonetta Speroni: «All’epoca il sincro era una specialità poco diffusa in Italia. Mi sono informata il più possibile, anche mettendomi in contatto con alcuni esperti negli Stati Uniti». E Manuela Carnini partecipò alle Olimpiadi di Atlanta ’96: «Una delle più grandi emozioni della mia vita». Oggi lavora  proprio di fronte alla Piscina Bustese: è infatti chirurgo vascolare alla la clinica Santa Maria. Ma molti portacolori della Bustese Nuoto hanno saputo raccogliere risultati apprezzabili. E c’è un aneddoto anche su Umberto Pelizzari, ricordato da Primi: «Non amava particolarmente nuotare e, per evitare di fare le vasche, se ne stava nascosto sott’acqua per parecchio tempo. Probabilmente è iniziata lì la sua grande passione per le immersioni».
Francesco Inguscio

m.lualdi

© riproduzione riservata