Busto, Agesp assume «La lotta ha pagato»

Precari Agesp assunti: «La lotta paga» secondo il sindacalista di Adl Fausto Sartorato. L’assunzione a tempo indeterminato dei 15 dipendenti precari in forza ad Agesp Servizi «che rischiavano di essere lasciati a casa per la riorganizzazione di Agesp» è un risultato importante per il sindacato di base. «I lavoratori – racconta Sartorato – erano molto preoccupati per l’incertezza del loro futuro e per le loro famiglie. Per queste ragioni, alcuni di loro, ci avevano chiesto di intervenire

verso Agesp, visto che l’impegno del Sindaco e dell’amministrazione comunale di riorganizzare le municipalizzate senza lasciare a casa nessuno non aveva avuto riscontro. Non vogliamo certo rivendicare solo per noi questo risultato, ma siamo convinti che nulla è dato al caso: le pressioni fatte sia dalle Rsu sia dalla nostra organizzazione sindacale, che non avrebbe mai accettato nessun altra soluzione diversa dall’assunzione a tempo indeterminato, hanno indotto i vertici aziendali a percorrere la strada della stabilizzazione».

Merito di tutti, «ma soprattutto dei lavoratori, che nonostante la “spada di Damocle” dell’incertezza occupazionale, hanno continuato, con serietà e professionalità, a dare un servizio eccellente all’azienda, pur sapendo di non avere un futuro garantito». Tutto è bene quel che finisce bene? Non proprio, per Fausto Sartorato e per Adl: «continueremo a vigilare sulla preoccupante vicenda della riorganizzazione di Agesp, questo è solo un primo passo fatto nella direzione giusta da parte della direzione aziendale e della “nuova” amministrazione comunale di Busto Arsizio».

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