Busto, appello dal Sociale «Votateci luogo del cuore»

BUSTO ARSIZIO Diventare Luogo del cuore, il teatro Sociale ci crede.

È stata prorogata a venerdì 30 novembre la campagna promossa dal Fai, in collaborazione con Intesa San Paolo e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, per far conoscere e proteggere siti importanti non solo per la geografia e la storia del nostro Paese, ma anche per la memoria e la sfera emotiva dei suoi abitanti.

C’è, dunque, ancora un mese per poter segnalare il teatro Sociale di Busto Arsizio, con i suoi più di 120 anni di storia, alla sesta edizione del censimento “I Luoghi del cuore”.

A presentare la candidatura della sala di piazza Plebiscito, costruita da Achille Sfondrini per volontà dei conti Giulio e Carolina Durini e inaugurata il 27 settembre 1891 con “La forza del destino” di Giuseppe Verdi, è stata l’associazione culturale “Educarte”, che si è già occupata in passato, grazie a

un contributo della Fondazione Cariplo di Milano, del restyling del ridotto “Luigi Pirandello” e che ha fatto della struttura bustese la culla della sua “Officina della creatività”, progetto di educazione alla teatralità e alla drammaturgia  rivolto a tutte le fasce d’età (dai bambini di 5 anni in poi).

Per segnalare il teatro Sociale di Busto Arsizio ci sono tre modi: compilando le cartoline dedicate al censimento “I luoghi del cuore” che si trovano nelle filiali di Intesa San Paolo e nelle delegazioni e nei beni Fai; votando, previa registrazione, alla pagina www.iluoghidelcuore.it/teatro-sociale-di-busto-arsizio, o firmando i tabulati reperibili presso il foyer della sala di piazza Plebiscito nei giorni di apertura del botteghino (mercoledì e venerdì, dalle ore 16 alle ore 18; sabato, dalle ore 10 alle ore 12).

m.lualdi

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