BUSTO ARSIZIO – Condannato a 6 anni e 8 mesi, un quarantanovenne di nazionalità pachistana che per due decenni avrebbe sistematicamente picchiato, vessato e umiliato la moglie ed i figli. La sentenza è stata pronunciata al termine del procedimento abbreviato dinanzi al Gup del tribunale di Busto. A denunciare la disperata situazione della famiglia era stata la moglie nel 2015. Nel frattempo l’uomo, un alcolizzato disoccupato da tempo residente in Italia, aveva fatto
perdere le sue tracce e così si arriva alla sentenza di primo grado solo adesso e l’imputato rimane a piede libero, fino a quando la sentenza non diverrà definitiva. L’uomo maltrattava pesantemente anche i figli anche se la vittima preferita era la ragazza più grande, che tentava spesso di difendere la madre ed i fratellini più piccoli dalle violenze e che, per punizione, sarebbe stata costretta a bere detersivo.