Busto Arsizio, gli studenti in piazza contro la scuola del governo

Lo slogan scelto per la giornata è diretto e programmatico: “Un’altra scuola, un altro mondo è possibile” (foto d'archivio)

BUSTO ARSIZIO – Anche a Busto Arsizio l’Unione degli Studenti si mobilita in occasione dello sciopero studentesco nazionale di venerdì 14 novembre. Il presidio si terrà a partire dalle 8:00 in via Luciano Manara 7, punto di ritrovo scelto per dare visibilità a una protesta che si inserisce in una più ampia mobilitazione contro le attuali politiche scolastiche promosse dal governo.

Lo slogan scelto per la giornata è diretto e programmatico: “Un’altra scuola, un altro mondo è possibile”, a voler segnare una distanza netta dal modello educativo attuale e da quanto proposto dall’esecutivo.

«È fondamentale non dimenticare che un’alternativa esiste – ha dichiarato Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’UdS – soprattutto in un momento in cui il governo continua a proporre riforme sempre più repressive. Il 14 novembre saremo in piazza per ribadirlo alla Presidente Meloni, al Ministro Valditara e a tutte le istituzioni».

Sulla stessa linea anche Lorenzo Pedace, referente locale dell’UdS: «Saremo nelle strade per dimostrare che le manifestazioni servono, che il dissenso è vivo e che nessuno può permettersi di ignorarlo. Vogliamo rompere la narrazione di chi vuole far credere che manifestare sia inutile o che il cambiamento sia irraggiungibile».