BUSTO ARSIZIO – A fine estate Busto Arsizio dovrà fare i conti con una sensibile riduzione dei parcheggi gratuiti in zona centrale. Tra l’avvio dei lavori in piazzale Bersaglieri, legati al progetto di rigenerazione urbana “Fili Urbani”, e la trasformazione del parcheggio di San Michele da gratuito a pagamento, i posti auto persi saranno circa 500.
Piazzale Bersaglieri: addio a 350 posti gratuiti
È previsto per la prima metà di settembre l’inizio del cantiere in piazzale Bersaglieri, dove attualmente si trovano circa 350 stalli gratuiti utilizzati quotidianamente da cittadini, pendolari e clienti del mercato settimanale. Con la riqualificazione dell’area, il mercato verrà spostato in via Muratori e l’intera zona verrà chiusa al traffico per consentire i lavori, rendendo di fatto indisponibili i numerosi parcheggi.
Parcheggio San Michele: da bianche a blu
Sempre a settembre, anche l’area di sosta di San Michele subirà una trasformazione: le strisce bianche diventeranno blu. Qui, si perderanno altri 140 posti gratuiti, in favore di un sistema di smart parking, dotato di sensori per il monitoraggio in tempo reale della disponibilità e del pagamento, oltre a un impianto di videosorveglianza.
Si tratta di un intervento già programmato da tempo e finanziato attraverso il bando regionale “Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022-2024”, che comprende anche lavori di riqualificazione in via Cavallotti, Porta e Bramante.
Un problema ricorrente: pochi parcheggi e tante polemiche
La questione parcheggi non è nuova a Busto. Negli scorsi anni era già emersa con il progetto del nuovo posteggio previsto sul prato di San Rocco, tra via Einaudi e via Lualdi, che aveva scatenato forti critiche da parte dell’opposizione, di Legambiente e persino da una parte della stessa maggioranza. Il piano, pur approvato, è stato accantonato senza una revoca ufficiale e non sembra destinato a essere ripreso a breve.
A complicare la situazione, anche la richiesta dei sindacati di riservare spazi ai dipendenti comunali vicino al municipio. La recente chiusura dell’area dell’ex calzaturificio Borri per lavori ha infatti lasciato il personale senza posteggio, alimentando ulteriormente la tensione sul tema.
Prospettive e incertezze
Il problema della sosta in centro, già aggravato dalla perdita di posti presso la stazione Nord nel 2021 per fare spazio al nuovo capolinea degli autobus, rischia ora di diventare ancora più urgente. I parcheggi a pagamento aumentano, quelli gratuiti diminuiscono, e le alternative – almeno per ora – restano sulla carta.
In Comune si stanno già facendo valutazioni su possibili contromisure, ma il nodo resta complesso e destinato a riemergere con forza nei prossimi mesi. Una cosa è certa: parcheggiare a Busto sta per diventare più difficile e – per molti – più costoso.