Busto Arsizio, presidio studentesco per la Palestina e la Global Sumud Flotilla

Il presidio sarà seguito da altre iniziative: domani, 3 ottobre, gli studenti di Busto e della provincia di Varese aderiranno allo sciopero studentesco nazionale (foto d'archivio)

BUSTO ARSIZIO – Oggi, giovedì 2 ottobre, l’Unione degli Studenti ha convocato un presidio in piazza San Giovanni a Busto Arsizio, a partire dalle ore 18, per esprimere solidarietà al popolo palestinese e alla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, recentemente attaccata in acque internazionali da imbarcazioni israeliane.

Secondo gli organizzatori, l’episodio rappresenta l’ennesima violazione del diritto internazionale e una dimostrazione dell’indifferenza da parte delle istituzioni italiane. Gli attivisti denunciano come l’azione militare abbia colpito navi civili dirette verso Gaza, impedendo la consegna di aiuti umanitari essenziali.

«Non possiamo accettare che una missione umanitaria venga attaccata per impedire l’arrivo di beni di prima necessità ai civili palestinesi, che muoiono di fame a causa del blocco navale illegale», ha dichiarato Riccardo Formentin, coordinatore dell’assemblea locale dell’Unione degli Studenti. «La Flotilla rappresenta anche un atto di resistenza: per questo oggi saremo in piazza. Busto Arsizio non può restare in silenzio».

Il presidio sarà seguito da altre iniziative: domani, 3 ottobre, gli studenti di Busto e della provincia di Varese aderiranno allo sciopero studentesco nazionale e daranno vita a una nuova mobilitazione davanti al liceo Candiani. In una nota, l’associazione studentesca ribadisce il proprio impegno: «Un altro mondo è possibile, ma dobbiamo costruirlo a partire dalle nostre scuole, dalle nostre piazze e dalle nostre coscienze».