Busto Arsizio, sottopassi allagati: in arrivo semafori e sbarre. Verso una vasca volano sotto la stazione FS

Il sindaco Antonelli: “Problema ventennale, ma ora si interviene. Alfa pronta a partire, soldi già stanziati”.

BUSTO ARSIZIO – Bombe d’acqua e sottopassi allagati: una storia che si ripete da decenni e che ogni estate torna a creare disagi e pericoli. Ma questa volta, per la città, potrebbe essere davvero arrivato il momento di agire. Lo ha confermato il sindaco Emanuele Antonelli durante la commissione Lavori pubblici di lunedì sera, rispondendo all’interrogazione della consigliera Giuseppina Lanza (Popolo, Riforme e Libertà).

La prima misura, la più immediata, sarà l’installazione di semafori e sbarre automatiche ai due sottopassi cittadini più esposti, per impedire che le auto restino intrappolate durante i nubifragi. Un intervento che Alfa Srl, la società che gestisce il servizio idrico integrato, intende realizzare entro l’anno.

Parallelamente, Comune e Alfa stanno valutando un progetto di più ampia portata: la costruzione di una vasca volano sotto il parcheggio delle Ferrovie dello Stato di via Rovereto, con l’obiettivo di raccogliere e trattenere temporaneamente le acque piovane in arrivo da Cassano Magnago e Fagnano Olona.

«Quella dei sottopassi è una questione ventennale – ha ricordato Antonelli –. Due anni fa ho chiesto ad Alfa di intervenire e ora mi è stato confermato che il progetto è pronto da due mesi». L’opera, del valore stimato tra i 7 e gli 8 milioni di euro, non risolverebbe tutti i casi, ma garantirebbe la messa in sicurezza nella quasi totalità delle situazioni, ad eccezione dei fenomeni meteorologici “super eccezionali”.

Il sindaco ha precisato: «Non voglio buttare via i soldi, ma nemmeno perdere tempo. Credo sia giusto mandare avanti il progetto originario di via Rovereto».

Sulla stessa linea la consigliera Lanza – «Sarebbe una stupidata abbandonarlo» – e il capogruppo del Pd Maurizio Maggioni, mentre Massimo Rogora (FdI) ha espresso perplessità sui costi: «Otto milioni per un problema che si presenta quattro o cinque volte l’anno mi sembrano troppi».

Critico anche Marco Lanza (Forza Italia), che ha chiesto la creazione di un tavolo tecnico permanente: «La quinta città della Lombardia non può rassegnarsi a subire allagamenti per qualche giorno di pioggia intensa».

Il primo cittadino ha concluso ribadendo la fiducia in Alfa, pur ricordando di aver votato contro il bilancio della società: «Mi hanno garantito che i soldi per Busto ci sono, e io mi fido».

La priorità, ora, è mettere in sicurezza i sottopassi con sistemi automatici di blocco e allerta: un primo passo verso una soluzione strutturale a un problema che – come ha detto Antonelli – «non può più essere rimandato».