Busto Arsizio, “stangata” sui biglietti dell’autobus

Il Comune adegua le tariffe agli aumenti richiesti dall'Agenzia di Bacino del trasporto pubblico locale, ma decide di salvaguardare giovani e anziani.

BUSTO ARSIZIO – Entrano in vigore oggi, lunedì 14 novembre, gli aumenti dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico locale a Busto Arsizio: la giunta comunale ha infatti adeguato le tariffe a quanto previsto dall’Agenzia di bacino per le province di Como, Lecco e Varese, portando il biglietto ordinario da 1,40 a 1,50 euro, con validità di 60 minuti dal momento della prima timbratura. Un +8% in linea con l’aumento del costo della vita.

I rincari non riguarderanno però tutti gli utenti: resteranno in vigore le agevolazioni per determinate categorie che la Giunta Antonelli ha deciso di “proteggere”, senza ritoccare i prezzi.

Per gli studenti il costo del titolo di viaggio rimarrà infatti invariato e sono confermate anche le “tessere oro” per gli over 65, seppur con un lievissimo ritocco al rialzo rispetto ai vecchi prezzi: sarà il Comune di Busto Arsizio a farsi carico della differenza rispetto alle tariffe indicate dall’Agenzia di bacino.

Il “ragionamento” seguito dall’amministrazione comunale è semplice: nonostante la necessità di adeguare (con aumenti di fatto obbligati) le tariffe per alimentare un settore duramente colpito nei due anni di “gestione covid”, si è deciso di non “stangare” quelle che sono le categorie che più utilizzano il servizio di trasporto pubblico, cioè giovani e anziani.