Busto, Don Gallo oratore ufficiale per ricordare i deportati Comerio

Busto Arsizio – Commemorazione alla “Comerio Ercole”, quest’anno l’oratore ufficiale è il “prete di strada” don Andrea Gallo. Sarà il popolare sacerdote genovese, 84 anni, fondatore della comunità di San Benedetto al Porto e noto per le sue posizioni fuori dagli schemi, a celebrare il 69esimo anniversario della deportazione della commissione interna della ditta Comerio Ercole di Busto Arsizio, uno degli

episodi più significativi della lotta di Resistenza in città. Il 10 gennaio del 1944 un gruppo di lavoratori della Comerio, colpevoli di aver indetto uno sciopero, furono arrestati e spediti nel campo di sterminio di Mauthausen. Vittorio Arconti, Ambrogio Gallazzi, Arturo Cucchetti non fecero mai ritorno a casa, mentre Alvise Mazzon morì di stenti dopo pochi mesi dalla liberazione.

La cerimonia di solenne commemorazione avrà luogo domani pomeriggio, 19 gennaio, a partire dalle 16.30, quando verranno deposte le corone di fiori nel parco di via Magenta, all’angolo di via Espinasse, sulla lapide commemorativa del luogo dove un tempo sorgeva la ditta Comerio Ercole. Alle 17, al Museo del Tessile di via Galvani, si terranno i discorsi ufficiali: interverranno un rappresentante sindacale della ditta Comerio, il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli e l’oratore ufficiale della manifestazione, don Andrea Gallo. Alle 18.30 la cerimonia verrà chiusa dalla Messa commemorativa nella Chiesa di San Michele.

Don Gallo ha vissuto in prima persona gli anni della Resistenza e della Liberazione: ricorda sempre come suo fratello fosse un capo partigiano. A Busto Arsizio era già stato ospite tre anni fa a tutt’altra commemorazione, quella dei fatti del G8 di Genova, organizzata dal Comitato bustese Genova 2001, sempre al Museo del Tessile. Un mese fa invece è stato a Varese al Teatro Apollonio, dove ha presentato il suo spettacolo teatrale ispirato alla figura del Savonarola.
Andrea Aliverti

p.rossetti

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